• UNIEM

    Unione Nazionale Imprese Elettriche Minori

  • Favignana

  • Giglio

  • Lampedusa

  • Levanzo

  • Lipari

  • Pantelleria

  • Ponza

  • Tremiti

  • Ustica

  • 1
  • 2
  • 3
  • 4
  • 5
  • 6
  • 7
  • 8
  • 9
  • 10

FAQ

  • Quali sono le isole minori italiane? +

    In Italia sono presenti 30 isole considerate come isole minori, distribuite in 36 Comuni dove risiedono circa 200 mila abitanti. Complessivamente occupano una porzione pari allo 0,3% del territorio nazionale, con una popolazione anch’essa pari allo 0,3% del totale degli abitanti residenti sul territorio italiano.

    Read More
  • Cosa differenzia le isole minori rispetto alle altre isole? +

    Rispetto alle isole di maggiori dimensioni, come l’Isola d’Elba, le isole minori si differenziano per la minore estensione territoriale, per un più basso numero di residenti e per l’assenza di una connessione elettrica con il continente.

    Read More
  • Che tipo di conseguenze ha l’isolamento sul sistema energetico dell’isola? +

    L’assenza di una connessione elettrica con il continente impone che la produzione di energia elettrica avvenga interamente sul territorio dell’isola.

    Read More
  • La produzione di energia sulle isole è diversa da quella nazionale? +

    La produzione di energia elettrica sulle isole minori deve tener conto di peculiari fattori, tra i quali:

    • l'alta variabilità della domanda elettrica per effetto dell’alta variabilità della popolazione, collegata ai fenomeni turistici;
    • la scarsa sicurezza energetica dovuta all’assenza di connessione elettrica con il continente, alla topografia particolarmente accidentata, alle avversità climatiche che rendono difficoltoso l’approvvigionamento del combustibile, alla scarsa disponibilità di aree adatte allo stoccaggio dei carburanti e alla realizzazione di impianti da fronti rinnovabili, oltre alla mancata connessione alla rete nazionale dei gasdotti;
    • un costo di produzione e di distribuzione dell’energia elettrica strutturalmente superiore a quello nazionale;
    • la particolare esposizione della reta elettrica a variazioni improvvise e difficilmente compensabili.
    Read More
  • Come operano le aziende elettriche che producono energia elettrica nelle isole minori? +

    Per garantire la fornitura di energia elettrica agli abitanti delle isole minori, le Aziende associate all’UNIEM hanno storicamente optato per la costruzione in parallelo di numerosi generatori alimentati a gasolio da autotrazione. Sono state così in grado di gestire in modo ottimale la crescente domanda di energia elettrica negli ultimi due decenni, assicurando la continuità del servizio di fornitura.

    Read More
  • La produzione di energia elettrica sulle isole minori è più costosa rispetto a quella sul territorio nazionale? +

    La produzione e la fornitura di elettricità nelle isole minori, oltre ad essere soggette a particolari complessità tecniche, hanno costi circa 3 volte superiori a quelli sostenuti dalle aziende elettriche sulla terraferma, che in gran parte utilizzano impianti a gas.  Si pensi soltanto alle spese di trasporto del carburante dal continente all’isola.

    Read More
  • I consumatori sulle isole minori pagano un prezzo superiore ai consumatori nazionali? +

    Ragioni di equità sociale hanno spinto il legislatore verso un’equiparazione dei prezzi dell’elettricità nelle isole minori rispetto a quelli nazionali; nonostante le condizioni territoriali siano profondamente diverse, gli abitanti delle isole minori pagano l’elettricità quanto quelli sulla terraferma. La compensazione tra i maggiori costi sostenuti dalle Aziende non coperti dai ricavi derivanti dalla vendita dell’energia elettrica è effettuata dalla Cassa per i Servizi energetici ambientali (CSEA). Anche nella prospettiva della liberalizzazione del mercato elettrico dovranno essere previsti analoghi meccanismi compensativi.

    Read More
  • Chi paga la compensazione tra i costi e i ricavi dell’elettricità nelle isole minori? +

    I costi della compensazione sono sostenuti da tutti i consumatori nazionali attraverso l’applicazione di una componente della tariffa di distribuzione.

    Read More
  • Chi stabilisce l’ammontare annuo della compensazione? +

    L’ammontare della compensazione per ogni singola Azienda è stabilito dall’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente (ARERA).

    Read More
  • A quanto ammonta la componente della tariffa di distribuzione destinata alla compensazione? +

    Secondo l’ARERA, nel 2019 la componente tariffaria è stata pari a 104,54 milioni di euro (circa 0,88€ per utenza), pari allo 0,7% del totale degli oneri di sistema pagati dal consumatore medio.

    Read More
  • Non è possibile connettere le isole minori alla rete elettrica nazionale? +

    La possibilità di connettere le isole minori alla rete elettrica nazionale è stata più volte valutata da Terna. Tuttavia, molte isole minori sono localizzate a distanze notevoli rispetto alla penisola italiana; ciò comporta un elevatissimo costo d’investimento per l’infrastruttura che dovrebbe essere realizzata, a fronte di un basso numero di utilizzatori.

    Read More
  • Non è possibile sostituire i gruppi diesel con impianti di produzione ad energia rinnovabile? +

    In assenza di collegamento elettrico con il continente, i generatori a gasolio garantiscono la continuità della fornitura anche in caso di indisponibilità della produzione da fonte rinnovabile (ad esempio nelle ore notturne per gli impianti fotovoltaici e in assenza di vento per gli impianti eolici). Bisogna inoltre considerare che il regime di tutela paesaggistica delle isole minori limita fortemente l’istallazione di impianti di produzione da fonti rinnovabili, già condizionato dalla particolare morfologia del territorio. Da sempre le Aziende UNIEM sono impegnate in prima persona a sviluppare l’utilizzo delle fonti rinnovabili sui propri territori.

    Read More
  • 1

La produzione di energia elettrica sulle isole minori deve tener conto di peculiari fattori, tra i quali:

  • l'alta variabilità della domanda elettrica per effetto dell’alta variabilità della popolazione, collegata ai fenomeni turistici;
  • la scarsa sicurezza energetica dovuta all’assenza di connessione elettrica con il continente, alla topografia particolarmente accidentata, alle avversità climatiche che rendono difficoltoso l’approvvigionamento del combustibile, alla scarsa disponibilità di aree adatte allo stoccaggio dei carburanti e alla realizzazione di impianti da fronti rinnovabili, oltre alla mancata connessione alla rete nazionale dei gasdotti;
  • un costo di produzione e di distribuzione dell’energia elettrica strutturalmente superiore a quello nazionale;
  • la particolare esposizione della reta elettrica a variazioni improvvise e difficilmente compensabili.